Svolto a Salerno dal 12 gennaio al 18 febbraio, il corso ha inteso fornire le necessarie competenze a tecnici che, muovendo dalle conoscenze specifiche nella propria disciplina, approfondendo criteri e metodi di analisi/progetto, nonché  tecniche di valutazione preventiva, costruiscano scenari alternativi sul riuso del patrimonio culturale, sia con riferimento agli obiettivi politici locali sia nell’ottica della competitività dei territori, per progettare e valutare interventi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale (materiale ed immateriale).

La figura professionale in uscita ha pertanto sviluppato competenze adeguate per: individuare risorse e peculiarità del patrimonio culturale locale; essere di supporto all’amministratore pubblico nel promuovere investimenti nel riuso del PC efficaci, efficienti ed economici in un’ottica di marketing territoriale; dotarsi di strumenti manageriali appropriati sia per il reperimento delle risorse necessarie alla valorizzazione del patrimonio culturale, sia alla promozione di nuove iniziative culturali.