Laboratorio creativo per l’accompagnamento alla creazione di una impresa culturale e creativa - I Edizione, nel quadro del progetto POR FSE CAMPANIA 2014/2020 “Benessere Giovani –Organizziamoci” RAVELLO FO.CU.S FOrmazione CUltura  e Spettacolo a Ravello per i giovani  Ravello 23 ottobre - 21 novembre 2019

 

 

 

Durata del corso  n. 100 ore
Data di inizio  23/10/2019
Data di fine  21/11/2019
DESTINATARI  Giovani al di sotto dei 36 anni 
OBIETTIVI

La Costiera Amalfitana è stata riconosciuta da parte dell’UNESCO quale straordinario esempio di paesaggio mediterraneo, caratterizzato da eccezionali valori culturali e naturali derivanti dalla sua difficile morfologia e dal processo storico di adattamento compatibile operato dalla comunità. Valorizzare l’esistente e trasformare gli elementi che costituiscono il patrimonio culturale anche minore e diffuso in uno strumento di sviluppo economico permette ai giovani di progettare attività differenziate a supporto dell’offerta turistica locale.
Le nozioni relative alle tecniche e ai metodi necessari per “fare rete”, mettendosi in relazione con il contest del proprio territorio e con la sua cultura, hanno permesso ai giovani partecipanti di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie a creare imprese che di questo territorio valorizzano gli aspetti culturali meno evidenti.
Il Laboratorio creativo, realizzato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, partner del progetto, ha quindi contribuito a formare start-upper e giovani manager in grado di trasformare e aggiungere attività innovative e di processo in un ambito territoriale stracolmo di eredità storica ma anche di talenti individuali.

METODOLOGIA

Il Laboratorio è stato strutturato secondo la metodologia del “learning by doing”, con una preponderanza, quindi, di attività pratiche rispetto alla formazione frontale, che è stata, comunque, presente attraverso incontri con ricercatori impegnati nelle varie fasi del progetto e la partecipazione ai seminari organizzati per facilitare il confronto con gli stakeholders del territorio e con i gestori degli altri siti UNESCO italiani inseriti nella categoria “Cultural Landscape”.