Tra le attività collaterali di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, nella splendida cornice del Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” ha avuto luogo l’evento di presentazione delle “Raccomandazioni” di Ravello Lab - Colloqui Internazionali 2024, intorno al tema centrale “Nuove sfide della Cultura: l’Intelligenza Artificiale”.

 

Promotori dell’iniziativa Federculture, Scuola Nazionale del patrimonio e delle attività culturali e Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali-Ravello, che ad Agrigento erano rappresentati rispettivamente da Alberto Bonisoli, Responsabile Centro Studi Federculture, già Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Fabrizio Pedroni, Responsabile Digital Education & Training della Scuola Nazionale del patrimonio e delle attività culturali e Alfonso Andria, Presidente del Centro di Ravello e del Comitato Ravello Lab.

In occasione dell’edizione 2024 di Ravello Lab, dal titolo “Nuove frontiere della cultura: l’intelligenza artificiale”, stakeholder pubblici e privati, amministratori locali e regionali, esperti e studiosi – suddivisi in tre panel tematici: 1 “La tecnologia per la cultura”, 2 “Cultura e sostenibilità”, 3 “II lavoro culturale nell’era digitale” – hanno prodotto una serie di ‘Raccomandazioni’ destinate a decisori e operatori culturali, che i rispettivi Chair hanno sintetizzato durante l’incontro agrigentino.

Il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, che coordina il primo tavolo, partendo dalla relazione tra tecnologia e cultura, ha sottolineato l'importanza del rapporto di reciprocità tra le due. La tecnologia può supportare lo sviluppo culturale, ma la cultura deve anche guidare l'innovazione tecnologica. L'obiettivo è utilizzare la tecnologia per migliorare il benessere della società e supportare lo sviluppo sostenibile, valorizzando e conservando il patrimonio culturale, oltre a favorire la creatività umana.

È stata poi la volta di Pierpaolo Forte, Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università del Sannio nonché Chair del Panel 2, che ha condensato le relative raccomandazioni 2024 in alcuni punti principali. Cultura e cittadinanza: il patrimonio culturale influenza l'identità e l'evoluzione della cittadinanza; rigenerazione del territori: servono nuovi strumenti di governo del territorio per distribuire i flussi e rigenerare città e territori interni; sostenibilità della cultura: c'è bisogno di cercare risorse e sostegni per garantire la sostenibilità della cultura, anche attraverso una migliore gestione del lavoro nelle organizzazioni culturali e la contrattazione collettiva.

Le risultanze dei lavori del panel 3 “Il lavoro nell’era digitale”, coordinato dal Direttore della Scuola Nazionale del patrimonio e delle attività culturali Marcello Minuti, sono state esposte da Fabrizio Pedroni, Responsabile Digital Education & Training della Scuola stessa. Il panel 3 ha affrontato il tema dell'impatto delle tecnologie e dell'AI sul lavoro culturale, sottolineando la necessità di una formazione adeguata e al passo coi tempi per integrare l'AI nelle professioni culturali. È importante insegnare il "mindset digitale" e riconoscere il ruolo dei creativi nell'innovazione. Serve inoltre una collaborazione tra soggetti privati e pubblici per garantire la sostenibilità delle soluzioni tecnologiche, incentivando l'uso dell'AI per semplificare i processi amministrativi e liberalizzare l’uso dei dati della ricerca. Infine la digitalizzazione dei professionisti della cultura deve partire dall'educazione di base e dunque dalla scuola primaria e secondaria.

Hanno preso la parola il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, il Prefetto Salvatore Caccamo, la Vicepresidente della Fondazione “Agrigento 2025” Vincenza Gaziano Margherita Orlando, redattrice del dossier di candidatura che ha portato Agrigento a conseguire il riconoscimento di Capitale 2025.

Le conclusioni sono state affidate a Alberto Bonisoli, Responsabile Centro Studi Federculture, già Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.

La registrazione integrale dell’evento è visionabile al seguente link>> https://www.youtube.com/@centrouniversitarioeuropeo3471/stream

Federculture, Scuola Nazionale del patrimonio e delle attività culturali, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali sono al lavoro per preparare la XX edzione di Ravello Lab (23-25 ottobre 2025) sul tema “TURISMI&CULTURE per la rigenerazione dei luoghi”: Panel 1 L’Italia dei piccoli borghi e delle aree interne; Panel 2 Le produzioni culturali per le trasformazioni; Panel 3 Capitali Italiane della Cultura: pratiche e impatti a dieci anni dall’istituzione del titolo.