Incontro "Agricoltura eroica"

Ravello | 12 aprile 2024 | in collaborazione con Gruppo AVS Camera dei Deputati ed Europa Verde

 

 

L'urgenza di tutelare l'agricoltura eroica, tema particolarmente importante per la Costiera Amalfitana, è stato il focus dell'incontro sul tema promosso dal 'Gruppo AVS Camera dei Deputati ed Europa Verde’ in collaborazione con il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, tenuto a Ravello l scorso il 12 aprile nella Villa Rufolo di Ravello.
La proposta di legge “Norme per la tutela dell’architettura eroica" mira a tutelare e valorizzare la straordinaria ricchezza di forme di agricoltura rurale tradizionale in ambienti naturali difficili, in particolare quello caratterizzato dalla limonicoltura, inestimabile patrimonio della Costiera.
Il carattere multifunzionale di questa tipologia di agricoltura la rende oggi più che mai preziosa e imperdibile. Si tratta non solo di sostenere un'attività produttiva d'eccellenza ed un filone occupazionale 'green', ma di riconoscerne anche il valore culturale ed identitario, il ruolo di contrasto al dissesto idrogeologico, alla perdita di biodiversità, agli effetti ormai devastanti del cambiamento climatico nonché il contributo alla conservazione di un paesaggio unico al mondo.
La proposta di legge si propone dunque di promuovere un nuovo sviluppo economico-territoriale, duraturo e sostenibile, ma soprattutto di favorire un salto di qualità culturale della coscienza collettiva, senza il quale nessuna 'conversione ecologica' potrà essere realizzata.
Hanno animato l’incontro, nell'ordine: Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali Luana Zanella, capogruppo AVS alla Camera e prima firmataria della Proposta di Legge; Fiorella Zabatta, co-portavoce Nazionale di Europa Verde; Francesco Borrelli, deputato AVS, membro Commissione Agricoltura; Salvatore Aceto, Responsabile Limonicoltura Confagricoltura Salerno; Secondo Squizzato, Presidente Associazione L'Innesto; Vincenzo Peretti, Ordinario Veterinaria Università Federico II di Napoli; Ferruccio Ferrigni, curatore del Piano di Gestione del sito Unesco Costa d’Amalfi e Grazia Francescato, già presidente dei Verdi italiani e già Portavoce dei Verdi Europei.

 

Convegno Nazionale "L'arte delle colture nei terrazzamenti vitivinicoli: patrimonio immateriale e materiale della Campania"

Ravello | 9 novembre 2024 | in collaborazione con CITTAM, Università Federico II

 

Programma

10,00     SESSIONE INTRODUTTIVA

                 “Il valore dei terrazzamenti nei borghi dei paesaggi culturali UNESCO”

                 Marina Fumo e Ferruccio Ferrigni, coordinatori Master Erasmus Mundus sui paesaggi culturali, consulenti SCABEC Regione Campania

                 Giuseppe Ariano, direttore marketing e comunicazione SCABEC Regione Campania

                 Bartolo Sammarco, azienda vitivinicola Ettore Sammarco

11,30-13,30 Visita area produttiva vitivinicola Ettore Sammarco nel Comune di Scala

13,00-15,00 Pausa pranzo

15,00     SESSIONE a cura del CITTAM, responsabile PRIN e moderatrice Emma Buondonno

                 "L'arte delle colture nei terrazzamenti: patrimoni immateriali e materiali dei paesaggi culturali"

Intervengono:

                 Alfonso Andria, presidente CUEBC

                 Paolo Veuillemier, Sindaco di Ravello

                 Raffaele Tarateta, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno

                 Domenico Caputo, direttore CITTAM

                 Maurizio Di Stefano, presidente ICOMOS

                 Alessandro Castagnaro, presidente ANIAI Campania, DIARC Università Federico II

                 Emma Buondonno, RUR PRIN2022 DIARC Università Federico II

                 Angelo Caputo e Stefano Del Lungo, CREA-VE e CNR, ATS Sostevin PSR Campania Mis.16.1.2

                 Gennaro Miccio, già soprintendente Salerno e Avellino

                 Ferruccio Ferrigni, delegato scientifico CUEBC

18,00 Presentazione video e mostra fotografica su terrazzamenti vitivinicoli

18,30 Conclusioni

V CONVEGNO NAZIONALE "L'arte della costruzione in pietra a secco: conoscenza e tecnologie di un saper fare da tramandare"

Vico Equense | 11 giugno 2024 | in collaborazione con CITTAM, Università Federico II

Seminario sulla gestione dei paesaggi culturali Unesco: principi, metodi, esperienze

Costa d'Amalfi e Cilento | 18-21 marzo 2024 | in collaborazione con CITTAM, Università Federico II, nel quadro di MASTER ERASMUS MUNDUS DyCLaM +– Dynamic of Cultural Landscapes: Heritage, Memory and Conflictualities


DYCLAM+ è un originale e unico programma di formazione universitaria europea nel quadro di ERASMUS MUNDUS che offre agli studenti un percorso formativo presso l'Università Jean Monnet di Saint-Etienne (Francia, semestre 1), presso l'Istituto Politecnico di Tomar a Maçao (Portogallo, semestre 2), Babes Università Bolyai di Cluj-Napoca (Romania, 3° semestre), Università Federico II di Napoli (Italia, 4° semestre e corsi delocalizzati, di cui uno a Ravello presso il CUEBC) e in collaborazione con molti partner associati.

Al termine di due anni di studio e mobilità, gli studenti avranno le conoscenze e le competenze essenziali per lavorare nelle ONG, in istituzioni internazionali per la promozione, la competenza e la salvaguardia del patrimonio e del paesaggio culturale (UNESCO, IUCN, ICOMOS, ecc.), in enti locali, siti del patrimonio o società private (ICONEM).

L'idea originale nasce dalla consapevolezza dell'importanza - percepita a livello mondiale - che il patrimonio culturale (materiale e immateriale) riveste oggi, da un punto di vista sociologico, economico, tecnologico, archeologico, diplomatico, simbolico.

La globalizzazione, l'emergere di una classe media 'mondiale', l'intensificazione della mobilità umana transnazionale e l'aumento dei flussi turistici sono stati un fattore importante nello sviluppo della "cultura del patrimonio". Mai come adesso la comunità internazionale si è mobilitata così tanto su questa nuova questione geopolitica quale è diventato il patrimonio culturale.

Citiamo solo quattro esempi che fanno notizia: la restituzione di beni culturali illeciti o la ricostituzione di beni distrutti; l'impatto negativo del turismo di massa sulle città e sui siti del patrimonio; i conflitti tra memoria e uso; e gli effetti della rivoluzione digitale in campo culturale.

Quello che mancava era un programma di formazione europeo che consentisse una migliore comprensione della globalizzazione del fenomeno del patrimonio culturale, delle sue conseguenze e della sua governance.

È quindi fondamentale formare esperti in grado di rinnovare le politiche di sviluppo e gestione in linea con queste nuove sfide e che potranno sviluppare le proprie competenze nel mondo e diffondere la "cultura del patrimonio" europea al di fuori dell'Europa.

Per raccogliere questa sfida, i membri del consorzio (Italia, Portogallo, Romania, Francia) hanno creato una rete di partner associati che rappresentano 14 istituzioni accademiche di 14 Paesi, e tra questi figura il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, dando vita ad un team di insegnamento interdisciplinare e internazionale che mette insieme il mondo accademico e quello delle professioni.

Il motto del progetto - che coincide con la sua mission - è: Eccellenza, Apertura, Innovazione, con l'obiettivo di promuovere un patrimonio condiviso, responsabile e sostenibile.

In particolare, durante il semestre erogato dall’Università di Napoli, nell’anno accademico 2024, gli studenti di DYCLAM+, hanno partecipato ai seminari itineranti, a Ravello e in Costiera Amalfitana, dal 18 al 19 marzo, e in Cilento dal 19 al 21 marzo, sul tema della gestione dei paesaggi culturali UNESCO.

 

 

 

 

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: tecniche di placetelling

Ravello, Costa d'Amalfi | 5 febbraio, 25-27marzo 2024 | in collaborazione con Istituto d’Istruzione Superiore Statale Marini Gioia e Università del Salento


Nell’ambito della Convenzione tra Istituto d’Istruzione Superiore Statale Marini Gioia con sede in Amalfi e in collaborazione con l’Università del Salento, il CUEBC cura la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), 40 ore (in presenza e da remoto) su “La tecnica del Placetelling”.

In particolare, dopo una giornata dedicata alla presentazione del territorio della Costiera Amalfitana svolta il 5 febbraio 2024 a Ravello, ulteriori 6 ore di approfondimento si sono tenute lunedì 25 marzo, in presenza presso la sede dell’Istituto Marini Gioia, martedì 26 e mercoledì 27 marzo da remoto. Destinatari dell’attività sono gli allievi della III liceo classico di Amalfi.