"Conoscere il Paesaggio per progettare l’Architettura”
Roma, 23 aprile 2012
In collaborazione con Consulta Beni Culturali dell'Oridine degli architetti di Roma e Provincia
Il terzo ciclo di progetti ORIZZONTI, ricomporre i frammenti della memoria guardando agli orizzonti della contemporaneità, si è confrontato questa volta con il mondo degli architetti, principali artefici dei mutamenti nei confronti dei paesaggi che “vivono” intorno a noi, sia in termini “virtuosi” che in termini talora “devianti” rispetto alla storia, all'identità e alla bellezza dei luoghi.
Per discutere e confrontarsi in merito a questi temi, la tavola rotonda “Conoscere il Paesaggio per progettare l’Architettura” che si terrà il 23 aprile a Roma, presso l'Acquario Romano, affronta la tematica indicata sotto vari punti di vista, che sono quelli propri dei loro più diretti ed essenziali interlocutori: gli storici dell’arte e dell’architettura, i responsabili dei percorsi formativi, i restauratori, le istituzioni preposte alla tutela, i geografi, gli esponenti della società civile e del mondo della “Cultura del Paesaggio”.
L'obiettivo è stato quello di riflettere sul rapporto che dovrebbe indissolubilmente legare solide ed accreditate fonti d’ispirazione all’ideazione dei progetti, anche attraverso l’impiego delle più moderne ed avanzate tecnologie diagnostiche e realizzative.
L'iniziativa è realizzata, promossa e coordinata dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e rientra nel progetto “Leggere il paesaggio. Espressioni e Linguaggi” i cui eventi sono caratterizzati da una visione del paesaggio ad ampio spettro. Del Terzo ciclo di Orizzonti, che ha già presentato nei mesi scorsi una serie di eventi, ricordiamo: i lavori del workshop Topografie sonore; un incontro, promosso dall’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi e dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, che ha voluto porsi come occasione per orientare uno studio sistematico sulla produzione discografica in Italia; le giornate di studio “Rappresentare il paesaggio. Fra tradizione e innovazione”, con l'obiettivo di porre l’attenzione alla cartografia quale strumento classico della rappresentazione geografica e alle più recenti tecniche di raffigurazione dei paesaggi. E infine "Parole e immagini del Paesaggio" un progetto che si muove, sul piano della ricerca teorica e della ricerca applicata; integra le riflessioni teoriche e la ricerca accademica agli obiettivi divulgativi e all’impiego di nuove tecnologie nel campo del sapere e della diffusione della conoscenza.