Il turismo è universalmente considerato un settore che offre prospettive di sviluppo per quei sistemi territoriali che dispongono di risorse culturali o paesaggistiche ma che, proprio per l’alto valore del territorio, non possono alterarlo. Ma in tali sistemi, molto più che altrove, il turismo deve essere “sostenibile”. Tale cioè che non produca impatti negativi sull’ambiente e sulla cultura delle comunità locali e, soprattutto, che sia capace di generare attività economicamente sostenibili e commisurate alle capacità degli attori locali.
“Future of OurPast” (FOP) è un progetto europeo che coinvolge 7 Paesi mediterranei (Egitto, Italia, Libano, Malta, Palestina, Spagna, Tunisia), è coordinato dalla Società Geografica Italiana (SGI) e promuove iniziative di turismo sostenibile attraverso interventi pilota, casi di studio e formazione di operatori specializzati. Nell’ambito di tale progetto il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC), responsabile del caso di studio italiano e delle attività di formazione in tutti i paesi coinvolti, ha proposto come caso di studio il territorio dei comuni di Furore, Scala e Tramonti.
In effetti la Costiera Amalfitana, da sempre distretto turistico di rilevanza mondiale, è il paradigma di un turismo che da un lato genera alti profitti, ma dall’altro determina anche disagi e diseconomie (difficoltà di spostamenti, affitti alti per i residenti). Le aree interne della Costiera, invece, beneficiano poco dei flussi che si riversano sulla costa, pur disponendo di risorse di non minore pregio (chiese, castelli, palazzi, grotte, cappelle, calcare, coltivazioni impeccabili). Inoltre offrono strutture ricettive differenti (in prevalenza B&B e agriturismi), peraltro ancora embrionali. Due caratteristiche che ne fanno un eccellente caso di studio per sperimentare nuove forme di turismo (turismo sostenibile, turismo emozionale).
La presenza di risorse culturali di pregio, tuttavia, non è sufficiente per avviare un processo di sviluppo. Sono anche necessari sia il coinvolgimento di tutti gli attori locali sia il supporto di operatori specializzati, capaci di costruire insieme percorsi tematici, pacchetti integrati, offerte mirate a specifici target, integrazione del soggiorno con eventi di richiamo. E’, cioè, necessario produrre un “Piano Locale di Sviluppo del Turismo Sostenibile”.
In attuazione del Progetto FOP il CUEBC organizza, quindi, un Corso di formazione per
OPERATORI TERRITORIALI
per il
PIANO LOCALE DI TURISMO SOSTENIBILE
che adotta il metodo dell’ “apprendere realizzando” (learning by doing). Il Corso persegue infatti due obiettivi:
1. formare operatori capaci di costruire un’offerta di turismo “emozionale” basata sulle risorse culturali e ricettive locali;
2. redigere concretamente il Piano di Sviluppo del Turismo Sostenibile del sito Furore-Tramonti-Scala.
Il Corso, della durata complessiva di 15 h, si articola in 3 incontri a cadenza settimanale e un incontro conclusivo => vedi il programma
Il Corso è gratuito. Ai partecipanti verrà rilasciato un Attestato.
Gli interessati dovranno far pervenire al Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, via e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro il 7 ottobre 2014 la domanda, compilata utilizzando la scheda allegata.