Prevenire le emergenze - Promuovere lo sviluppo
Atti del Convegno "Prevenzione dei disastri - Qualità ambientale - Sviluppo sostenibile"
Ravello, 14-15 ottobre 1992
in collaborazione con l'Osservatorio Vesuviano e l'Istituto di Studi Filosofici di Napoli
Introduzione
Gestione del rischio e promozione allo sviluppo
- Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (A. Andria)
- Indicazioni per una politica comunale di protezione civile (R. De Masi)
- Disastri, ambiente, sviluppo (G. Luongo)
- La relazione tra sviluppo e vulnerabilità (A. Mauro)
- Il ruolo della Protezione Civile Italiana (F. Facchiano)
- Aspetti finanziari dell emergenze (A. Monorchio)
- La Giornata Mondiale della Riduzione dei Disastri Naturali (F. Alessi)
- L'infanzia tra emergenze e sviluppo (M. Dini Ciacci)
- Prevenzione e gestione delle calamità naturali e politica dei lavori pubblici in Italia (G. Marotta)
- Procedure di finanziamento, comportamento dei decisori e vulnerabilità (F. Ferrigni)
- Il ruolo del WWF nella salvaguardia dell'ambiente (R. Aiello)
- Storia e prospettive della prevenzione dei disastri (G. Palombi)
Formazione, informazione, cooperazione scientifica e tecnologica
- Attività internazionale della Protezione Civile Italiana (S. Canavesio)
- Formazione e informazione, prima difesa del rischio naturale (U. Leone)
- Formazione e promozione culturale per la prevenzione e la gestione delle emergenze (S. La Rocca, A. Triglia)
- Attività svolta dalla scuola per una più ampia conoscenza dei fenomeni e dei disastri naturali (E. Abatino)
- La conoscenza diffusa del progresso scientifico e tecnologico come fattore di riduzione della vulnerabilità (V. Silvestrini)
- Il problema della valutazione preventiva degli impatti (L. Berti)
- Nuove prospettive e tecnologie spaziali per la prevenzione dei disastri (S. Vetrella)
- Applicazioni e finalità delle tecnologie di rilevamento da satellite per la prevenzione dei disastri (L. A. Ciavoli Cortelli)
- Il ruolo dell'industria aerospaziale: integrazione tra applicazioni industriali e utilizzatori (F. Zappalà)
- Il centro EMERTEC (A. De Giorgio)
- Le relazioni esistenti tra disastri tecnologici e disastri naturali (A. Amendola)
Strategie nazionale ed internazionalio per la mitigazione dei rischi
- Un Decennio Italiano per la Prevenzione dei Disastri Naturali (P. Chillemi)
- Il Servizio Nazionale Italiano di Protezione Civile: la nuova politica per la prevenzione delle calamità (G. Palombi)
- Le attività di prevenzione delle emergenze promosse dal Consiglio d'Europa (B. Helly)
- Una comunicazione efficace per la prevenzione e la gestione delle emergenze (B. D Marchi)
- La Protezione Civile: problemi e prospettive (V. Gallitto)
- L'impatto ambientale derivante dall'alterazione degli equilibri naturali (R. Caniparoli)
- Catastrofi vere e catastrofi annunciate: il ruolo dell'emergenza nelle politiche ambientali (E. Realacci)
- Il Progetto SEISMED (F. Maranzana)
- Mitigazione del rischio sismico in Italia (V. Petrini)
- Mitigazione del rischio vulcanico in Italia (F. Barberi, R. Mazzuoli)
- Mitigazione del rischio idrogeologico in Italia (L. Ubertini)
- Il ruolo dell'Istituto Nazionale di Geofisica nella riduzione del rischio sismico nel Mediterraneo (C. Gasparini)
- Calcolo del rischio sismico e strategie di difesa (E. Guagenti Grandori)