Nella ricorrenza del “trentennale” del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali è apparso doveroso sottolineare l’impegno di quanti hanno contribuito, nei diversi ruoli ed in varia misura, alla sua crescita, compilando una rassegna, una sorta di “Albo d’oro”, di tutte le personalità che si sono avvicendate negli Organi Istituzionali e nelle posizioni di responsabilità del Centro medesimo. Si tratta di personaggi di grande rilievo, il cui profilo induce ad una riflessione sull’odierna caratura della struttura e sul suo divenire. Del Comitato Scientifico, la cui consistenza numerica si aggira normalmente su una trentina di componenti, hanno fatto parte, lungo gli anni, oltre cento studiosi, per metà italiani per l’altra metà stranieri, provenienti da una ventina di Paesi euromediterranei. Non si è rivelato agevole dettagliare il profilo di ciascuno e mettere in evidenza, come meriterebbe, il peso che i singoli hanno assunto, anche in relazione alla durata del relativo mandato. Alcuni sono in carica da lungo tempo, altri lo sono stati per periodi molto più brevi.
Non è escluso che gradualmente questo perfezionamento si possa raggiungere, rendendo più organica detta rassegna che, per sua natura, rimane “in progress”. In ogni caso, sin d’ora si può constatare che si va dai vertici delle istituzioni nazionali della ricerca e di prestigiose Università, italiane ed europee, ad esponenti pubblici e privati di primo piano impegnati in attività di governo e sviluppo del settore.
Lo stesso si può affermare per il Consiglio di Amministrazione. Di detto Organo fanno parte i Soci Fondatori e in esso si sono alternati i tanti rappresentanti “pro tempore” dei soggetti che formano la compagine sociale, cui si sono aggiunti i membri cooptati per il rango acquisito nel contesto in cui si muove il Centro. Così come ai vertici della struttura, si sono avvicendate personalità italiane ed europee, come l’attuale Segretario Aggiunto del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, il grande archeologo Giovanni Pugliese Carratelli, l’Onorevole Nilde Jotti, in seguito divenuta Presidente della Camera dei Deputati, il Rappresentante dell’UNESCO presso l’Unione Europea, Marie-Paule Roudil.
Dalla provenienza, collocazione, esperienza di tante e tali figure si ricava in sostanza un panorama dell’area di riferimento del Centro, la cui rappresentazione contribuisce ulteriormente al suo riconoscimento.
Salvatore Claudio la Rocca