Storicamente, i paesaggi culturali, incluso le coltivazioni agricole tradizionali, sono stati soggetti nei secoli ad eventi naturali estremi. Le lezioni apprese di generazione in generazione hanno generato un sapere locale, gettando le basi per azioni sia di prevenzione sia di mitigazione dell’impatto, che hanno protetto i paesaggi culturali contro i disastri naturali locali.

Alla luce di tali considerazioni il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, con il supporto di EUR-OPA – Euro Mediterranean Major Hazards Agreement, organizza una

Conferenza Internazionale su
CULTURA CONTRO DISASTRI
LA PROTEZIONE DEI PAESAGGI CULTURALI
COME AZIONE DI PREVENZIONE DEI DISASTRI NATURALI

Obiettivi
• Definire principi, criteri e metodi che rendano possibile ridurre l’impatto dei disastri naturali attraverso la valorizzazione e il miglioramento delle tradizionali tecniche di coltivazione e di adattamento del territorio, anche stimolando comportamenti con essi coerenti.
• Indirizzare ai decisori coinvolti ai vari livelli raccomandazioni sul ruolo di un approccio integrato e multidisciplinare nella governance dei beni comuni, nell’ambito della cooperazione e di politiche inclusive.
• Identificare gli ostacoli e le possibili soluzioni per fare dell’agricoltura tradizionale nei Paesaggi Culturali un’attività capace di giocare un ruolo determinante nella tutela del paesaggio e nella prevenzione dei disastri naturali.
• Definire il possibile ruolo dei media nella diffusione delle conoscenze delle comunità locali relative ai rischi locali prima che un disastro si verifichi e, per questa via, stimolare i decisori locali a mettere in atto le opportune azioni per eliminare o ridurre i rischi così identificati.
• Avviare azioni pilota e attività di ricerca-intervento attraverso un network di esperti e istituzioni, capace di trasferire esperienze e di svolgere test comparati di tecniche e metodi.
• La Conferenza si svolgerà presso il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, in due giornate: il 28 Settembre 2018 (su invito) e il 29 Settembre 2018 (aperta al pubblico) =>> scarica il programma