CNR  e Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello insieme per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale

L’Accordo sottoscritto a Roma  da Luigi Nicolais e Alfonso Andria

 

Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC) e il CNR danno vita ad un’importante partnership per assumere il patrimonio culturale quale piattaforma comune per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici del territorio.
Mercoledì 19 novembre è stato siglato a Roma un accordo di collaborazione tecnico-scientifica tra CUEBC Ravello e Consiglio Nazionale delle Ricerche finalizzato alla promozione di attività congiunte di valorizzazione del patrimonio culturale.
A stipulare l'intesa il presidente del CNR prof. Luigi Nicolais ed il presidente del CUEBC dott. Alfonso Andria, che segue una fitta serie di incontri e di contatti sul territorio fra il Segretario Generale del CUEBC di Ravello, Eugenia Apicella, il responsabile delle relazioni pubbliche del CUEBC, Salvatore Claudio La Rocca e il Direttore Daniele Malfitana ed il ricercatore Maurizio Lazzari dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR.
L'accordo si propone di contribuire, attraverso un’adeguata attività di ricerca e sviluppo, alla soluzione dei problemi più critici del patrimonio, nella prospettiva della tutela, della valorizzazione, della gestione e dell’innovazione, nonché di formulare congiuntamente proposte e progetti in sede nazionale ed europea. Saranno favorite perciò opportune sinergie con Università e con altri Enti, in coerenza con le politiche dell’Unione Europea, nell’ambito delle attività previste in “Horizon 2020”. I programmi di formazione, gli stage e i dottorati rivolti a giovani di diversa provenienza geografica e culturale saranno orientati alla creazione di nuove e diversificate figure professionali da impegnare nell’opera di salvaguardia dei beni culturali; si punta infine all’implementazione di spin-off condivisi, all'interno dei quali ottimizzare le specifiche competenze con particolare riguardo all’applicazione di tecnologie innovative in materia.
Il Presidente Alfonso Andria ha dichiarato: “Il Centro di Ravello, nato trent’anni fa sotto gli auspici del Consiglio d’Europa compie - onorandosi del prestigioso partenariato del CNR - un significativo avanzamento all’interno della sua mission di struttura di eccellenza nei settori della tutela, della valorizzazione e della gestione dei beni culturali”.
"Con questo accordo la rete scientifica del CNR potrà essere coinvolta nell'azione di sostegno, valorizzazione, salvaguardia e conoscenza dei beni culturali" - ha affermato il Presidente del CNR Luigi Nicolais, che ha poi sottolineato: "L'idea che accomuna il CNR e il CUEBC di Ravello è la costruzione di diverse tipologie di azioni tutte finalizzate a promuovere, attraverso un uso ampio della scienza e della tecnologia più avanzate, originali opportunità di sviluppo per il territorio.”
Un Comitato di Indirizzo di 5 membri garantirà l’operatività dell’intesa curando la definizione dei temi programmatici oggetto dell’Accordo Quadro quinquennale che potrà essere rinnovato d’intesa tra le parti.
L'intesa tra il CUEBC ed il CNR, che si basa su criteri di promozione ed incentivo della ricerca, mira principalmente alla promozione di progetti innovativi in grado di generare valore e sviluppare nuovi modelli di business per la diffusione, la valorizzazione e la tutela della cultura, rivolgendosi a nuovi bacini di utenza.


.