Incontro di studi Carta di Verona e Dichiarazione di Segesta: Uso degli spazi storico-archeologici per manifestazioni di spettacolo

Paestum, 18 November 2005

In collaborazione con il Consiglio d'Europa e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Nel quadro dell'Ottava Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

 

Programma

Indirizzo di saluto

Consiglio d’Europa: Dr. Domenico Ronconi – DG IV, Education, Culture, Youth and Sport

Ministero per i Beni e le Attività Culturali: Prof. Paolo Carini – Capo Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport

Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali – Ravello: On.le Alfonso Andria - Presidente

 

Relazioni introduttive

Dr. Domenico Ronconi – Head of Cultural Action, Department of Culture and Cultural Heritage

Dr. Françoise Tondre – Responsable du Projet “Itinéraires culturels du Conseil de l’Europe”

Les politiques du patrimoine du Conseil de l’Europe : rappel historique et perspectives

Prof. Pietro Graziani – Dirigente generale Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport

Per una piena valorizzazione delle attività culturali storico-archeologiche

 

Relazioni

Dr. Bouzid Sabeg – Directeur du Patrimoine Ville d’Arles

Le Plan patrimoine antique Provence – Alpes – Côtes d’Azur: le cas du Théâtre antique d’Arles

Prof. Stefano De Caro – Direttore regionale per i Beni Culturali e il Paesaggio della Campania

Recenti interventi sugli edifici da spettacolo in Campania settentrionale

Arch. Roberto Garufi, Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro, Regione Siciliana

La carta di Siracusa

Dr. Licia Vlad Borrelli – Componente il Comitato Scientifico Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello

Tutela e fruizione degli spazi teatrali antichi

Dr. Giuliana Tocco – Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento

Lo spettacolo nei siti archeologici tra tutela e valorizzazione

Arch. Piero Meogrossi – Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma

I luoghi dello spettacolo antico e la topografia come occasione e supporto della partecipazione culturale

 

Dibattito e Conclusioni